Una volta tanto una tendenza non arriva da oltreoceano. Sono il nuovo feticcio glamour, d’ispirazione eighties e come vogliono i corsi e ricorsi storici modaioli orientati al vintage, sono caratterizzati dalle tonalità fluo e montano le superlative lenti Zeiss.
retrosuperfuture, una collezione di occhiali da sole made in Italy che montano lenti Zeiss. All’inizio credevo fosse la solita manfrina italiana in cui la qualità dell’hand mande fosse l’unico elemento qualificante. Invece ho scoperto che retrosuperfuture è tutto furochè un progetto tradizionale. Visito la collezione che è monoprodotto e che gioca su una gamma di colori ironici e divertenti. Vado avanti e scopro la dimensione online di questo progetto: leggo il blog, visito la gallery su flickr entro nella loro homepage su myspace. Vedo in bella mostra il video dove Kanye West indossa gli occhiali retrosuperfuture agli ultimi MTV awards. E scopro quello che rende davvero interessante questo brand: il gioco che ha costruito con i propri consumatori. Gioco che si basa sul sentirsi come una rockstar e nel divertirsi nel testimoniarlo con immagini e video. La gallery su flickr è infatti il risultato delle immagini che i consumatori hanno inviato indossando gli occhiali retrosuperfuture in pose da consumati attori da palcoscenico. Il prodotto diventa parte di una storia che è raccontata direttamente dal consumatore e si intreccia con gli strumenti di comunicazione digitale tipici del web 2.0. Con un budget limitato ma con molte idee, diventa possibile moltiplicare i risultati in termini di visibilità e partecipazione. Il “made in Italy”, ben evidenziato nella stanghetta dell’occhiale come richiamo culturale, va inteso come “thought in Italy”, visto che ideatori, comunicatori e distributori sono Italiani. Altro che manifattura: design, comunicazione, stile, nuove tecnologie.
retrosuperfuture, una collezione di occhiali da sole made in Italy che montano lenti Zeiss. All’inizio credevo fosse la solita manfrina italiana in cui la qualità dell’hand mande fosse l’unico elemento qualificante. Invece ho scoperto che retrosuperfuture è tutto furochè un progetto tradizionale. Visito la collezione che è monoprodotto e che gioca su una gamma di colori ironici e divertenti. Vado avanti e scopro la dimensione online di questo progetto: leggo il blog, visito la gallery su flickr entro nella loro homepage su myspace. Vedo in bella mostra il video dove Kanye West indossa gli occhiali retrosuperfuture agli ultimi MTV awards. E scopro quello che rende davvero interessante questo brand: il gioco che ha costruito con i propri consumatori. Gioco che si basa sul sentirsi come una rockstar e nel divertirsi nel testimoniarlo con immagini e video. La gallery su flickr è infatti il risultato delle immagini che i consumatori hanno inviato indossando gli occhiali retrosuperfuture in pose da consumati attori da palcoscenico. Il prodotto diventa parte di una storia che è raccontata direttamente dal consumatore e si intreccia con gli strumenti di comunicazione digitale tipici del web 2.0. Con un budget limitato ma con molte idee, diventa possibile moltiplicare i risultati in termini di visibilità e partecipazione. Il “made in Italy”, ben evidenziato nella stanghetta dell’occhiale come richiamo culturale, va inteso come “thought in Italy”, visto che ideatori, comunicatori e distributori sono Italiani. Altro che manifattura: design, comunicazione, stile, nuove tecnologie.
PARTE DELLA NUOVA COLLEZIONE
PRIMAVERA ESTATE 2008
PRIMAVERA ESTATE 2008
NEW COLLECTION 2008
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Ricordano molto i Rayban Wayfarer che quest’estate hanno furoreggiato, ma gli ideatori giovani e frizzanti, pur ammettendone l’ispirazione, garantiscono che nella progettazione di questo modello di Super (questo il nome del brand emergente in ambito sunglesses), hanno tenuto conto della tendenza macro tanto in voga di questi tempi e perciò hanno rivisitato l’occhiale in chiave decisamente più “tv screen” rispetto allo storico e datato modello.
