Epta. Kartell glue cinderella

...Kartell e plastica: due parole che sono sempre andate a braccetto. L’una è stata la fortuna e il successo dell’altra e non riusciremmo a separarle neanche per sogno. Se poi ci aggiungiamo la parola “sedia” allora il trinomio è completo! L’azienda infatti, sperimentatrice e lungimirante già dagli albori, è piuttosto conosciuta per i progetti, anzi le icone, di design nel campo dell’arredo per interni ed esterni in cui il mondo dei polimeri si manifesta tronfante in forme e colori. Questa volta però la Kartell ha deciso di stupirci spingendosi in un nuovo ambito, il fashion design. Ebbene si, in collaborazione con la Normaluisa, la Kartell ha voluto “impossessarsi” di una delle icone fashion del momento, ossia la famosa scarpa ballerina, per farne una collezione propria.

.

Si chiamano glue cinderella...Mix di grazia e nonchalance, di mood classico e avanguardia, perfette sia in città che in vacanza, le “Glue Cinderella” sono ballerine dalla forma essenziale, elegante e studiata nei minimi dettagli ...dall’oblò sul retro per poterle comodamente trasportare a mano, all’ampia scollatura, fino alla stella che dà forma alla suola.
Frutto del know-how di Kartell nei materiali plastici, le ballerine sono state realizzate con una produzione industriale, utilizzando una tecnica a iniezione che ha permesso di ottenere il bicolore e di coniugare texture opaca e trasparente in un medesimo modello.



La linea si chiama Glue Cinderella (da glue=colla e cinderella=cenerentola)



per la Cenerentola del nuovo millennio che mira alla comodità, all’adattabilità e alla flessibilità della plastica per sentirsi principessa tutti i giorni.
per info e prenotazioni
vendita online